La Distilleria

Una scoperta è un misto di istinto e di metodo” (E. Hussel)

ingresso_degustazioneLa distilleria BOR.BAR a Silvano d’Orba (AL) si trova in un insediamento produttivo ottocentesco dell’Alto Monferrato, ristrutturato dai due socia metà degli anni ’70, che lo resero più funzionale grazie al ripristino dei due piccoli alambicchi a bagnomaria alla “piemontese”.

Lo straordinario forno – unico nel suo genere – ricorda i ronfò genovesi. Il nome deriva dalla storpiatura di quello originario dell’anglo-americano Sir Benjamin Thompson, Conte di Rumford, inventore di un particolare focolare molto adatto per le cucine verso la fine del Settecento. Al suo interno si brucia la legna per riscaldare le caldaie che trasmettono calore attraverso l’acqua degli alambicchi, secondo il metodo “a bagnomaria”.

Questo forno è di particolare pregio e meriterebbe di essere patrimonio dell’Umanità. Non a caso, il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) ha scelto questa location per ambientare la consueta due giorni d primavera 2015 “Le giornate del FAI”, in quanto luogo unico ed irripetibile.

Nella distilleria i procedimenti utilizzati sono quelli tradizionali e naturali, tramandati nel tempo e in parte innovati, in cui la lentezza della distillazione è sinonimo di qualità.

La scelta di un prodotto di qualità, l’uso della vinaccia fresca, la distillazione a bagnomaria e a bassa gradazione per non bruciare completamente gli oli essenziali: ecco alcuni segreti di un successo lento e costante. A questi si unisce la scelta di maturazione della grappa, che non viene venduta subito (nonostante la grappa sia l’unico distillato da potersi bere appena ottenuto), ma lasciata a riposare per quattro anni in serbatoi di acciaio inox da 2250 litri. Questo affinamento naturale conferisce morbidezza, persistenza e digeribilità.

La lavorazione naturale e delicate consente il rispetto della materia prima, per estrarne quelle sfumature che rendono unico il prodotto finale.

Accanto a queste, esistono le grappe che vengono fatte invecchiare nelle botti di legno per un periodo che va dai 10 fino ai 37 anni, le più pregiate.

È quanto la nostra azienda fornisce fin dal 1976, anno di svolta dell’antica Distilleria sulla base dei seguenti punti di forza:

  • Vinacce fresche selezionate di monovitigno dolcetto delle valli ovadesi conferite da viticoltori conosciuti e qualificati
  • Quantità limitata, per il fatto che la distillazione di vinaccia fresca deve esaurirsi in 40 giorni. Altrimenti si perdono nel prodotto finale profumi e fragranze.
  • Distillazione a bagnomaria e a bassa gradazione di modo che gli oli essenziali, che danno profumi e gusti, rimangano incorporati nel prodotto e la loro diluizione sia minore.
  • Forno a legna: l’alternanza della potenza calorica del legno offre l’opportunità di ottenere un’iniziale scomposizione del vapore alcolico tra le varie sostanze già all’interno dell’alambicco favorendo la qualità finale del prodotto.
  • Affinamento o maturazione: la grappa prodotta nell’anno non viene venduta subito ma lasciata a maturare in serbatoi di acciaio inox da 2250 litri. Questo affinamento naturale conferisce una maggiore morbidezza e una prolungata sensazione gustativa oltre che una maggiore digeribilità.
  • Invecchiamento: la grappa, come qualsiasi altro distillato, non invecchia in bottiglia ma nelle botti di legno (le nostre sono da 250, 225 e 180 litri); l’ossigeno passa attraverso le doghe e si combina con le sostanze già presenti nella grappa dando origine ad altre fattispecie che arricchiscono il bouquet, mentre la cessione da parte del legno della botte dei tannini nobili aromatizza e colora il prodotto. Il risultato finale è una grappa di eccezionale qualità, che può essere considerata tra le numero uno delle Grappe d’autore.

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